L’acqua come bene prezioso e indispensabile per la comunità, oro del nostro futuro.
L’eliminazione dell’inquinamento prodotto dalle sostanze organiche presenti nelle acque di scarico ad oggi viene effettuato mediante dei processi biologici che distruggono tali sostanze con meccanismi analoghi a quelli d’autodepurazione di un corpo idrico, ma con la differenza di una maggiore velocità e una maggiore resa di trasformazione.
Come in natura, cosi in ambito tecnologico, le condizioni in cui i processi biologici di spurgo idrico si realizzano, possono essere aerobiche o anaerobiche, cioè caratterizzate dall’intervento dell’ossigeno o dalla sua assenza. In entrambi i casi questi meccanismi vengono attivati per mezzo di veri e propri “esseri viventi”, detti microrganismi eterotrofi, che si cibano delle sostanze organiche presenti nell’acqua reflua da depurare.